Logo Comune
» Lancillotto e Ginevra

La Storia d'amore:
Lancillotto, primo paladino della corte di re Artù, protagonista di imprese gloriose e atti eroici si appresta a compiere la più eroica delle sue gesta: salvare l’amata Ginevra, rapita e tenuta prigioniera nel castello del perfido Melegant, nemico del regno. Non avendo un cavallo, elemento essenziale per un cavaliere, Lancillotto deve sottostare al ricatto di un perfido nano che ha notizie del luogo ove si trovi Ginevra e che gli offre un passaggio sul carro usato per portare i malfattori al patibolo. Farsi vedere a bordo di quel carro è simbolo di grande disonore, ma l’eroe è disposto anche a coprirsi d’infamia pur di prestare soccorso all’amata: ingoiando il suo orgoglio e sacrificando il suo titolo, sale sul carro, e dopo varie peripezie, raggiunge l’amata e la salva, incurante del disprezzo che ella stessa gli riserva, fino a quando finalmente dopo una travagliata scalata al balcone dell’amata, durante la quale l’eroe si procura anche delle ferite sanguinanti, i due amanti possono finalmente ricongiungersi. Non basta: il capovolgimento dei canoni cortesi in cui lil prode eroe è anche invincibile in qualsiasi torneo, arriva a tal punto che, sempre dietro richiesta della regina, Lancillotto combatte "al peggio" per un giorno. Accettando di umiliarsi in questo modo, Lancillotto dimostra ancora, qualora ce ne fosse bisogno, il suo amore per lei. Ormai i due innamorati non riescono a stare lontani l’uno dall’altra e cercano ogni modo per vedersi e amarsi segretamente. Ma quando si è accecati da un tale sentimento, non si è mai abbastanza prudenti. Re Artù scopre il tradimento della sua regina e del suo Primo Cavaliere, e condanna a morte Ginevra. Lancillotto riesce a fuggire e si prepara a muovere guerra a Camelot per liberare l’amata. Camelot è distrutta, re Artù rimane ucciso e, alla scoperta della morte di Ginevra, Lancillotto, fortemente addolorato, trova conforto nella vita spirituale.
Fu Maria di Francia, signora di Champagne e Troyes, che alcuni studiosi identificano con la più antica poetessa di Francia, a commissionare a Chretien de Troyes tra il 1176 e il 1181, il maggiore poeta medievale  a noi noto, prima di Dante, un’opera che raccogliesse la materia cavalleresca arturiana , cavalieri senza macchia e senza paura, e dame ispiratrici di amore totale e nobilitante più di qualsiasi impresa. È così che, dietro commissione, come l’autore stesso dichiara, ci perviene la prima versione  di questo amore illecito, nell’opera dal nome poco altisonante di “Lancillotto o il cavaliere della Carretta” (proprio pe via dell'indegno mezzo di trasporto di cui il cavaliere si serve per correre in soccorso della sua amata), rimasto incompiuto e portato a termine dal chierico Godefroi de Leigni: In essa sono presenti tutti gli elementi dell’amore “cortese”: la dama, di condizione superiore a quella dell”ami”(l’amante) è già impegnata, non è necessariamente casta, è però inattingibile, se non con il cuore e i pensieri, degna di ogni onore in quanto moralmente e fisicamente perfetta; il cavaliere è bello, prode, elegante, raffinato, generoso ed è proprio l’amore segreto che nutre per la dama  a renderlo cavaliere perfetto, “cortese” appunto. L’amore che le riserva è quasi una forma di culto, i gesti dei cavalieri ripetono quelli tributati al Dio e alla Vergine, tanto esagerati che gli stessi studiosi, adombrano, nell’analisi dell’opera di Chretienne, un intento ironico, data l’esagerazione a cui lLancilloto si lascia andare: il cavaliere si inginocchia dinanzi al letto della regina e "l'adora, ed a lei s'inchina. perchè non c'è reliquia a cui creda più", dopo una rocambolesca arrampicata di balcone, raggiunge la stanza della sua bella, bacia migliaia di volte tre capelli della dama, rimasti impigliati in un pettine (!!!), ponendoseli poi, come una reliquia profana, sul cuore. Ma non dovettero essere di questo stesso avviso Paolo e Francesca, se al leggere di quei baci, caddero nella passione che li portò alla morte e alla dannazione eterna.

Bibliografia presente nella Biblioteca di Selargius:

  • Libri:

per visualizzare l'elenco dei libri proposti clicca su questo link

  • Film:

Per visualizzare l'elenco del materiale video disponibile clicca su questo linK

  • Musiche e Canzoni:

Biblioteca Comunale di Selargius | @admin