C'era una volta, in una lontana palude, un orco di nome Shrek, che viveva in solitudine, odiando gli esseri umani. Il suo quieto vivere viene interrotto allorchè lord Farquaad, signore di Du Lac, decide di cacciare dal regno e esiliare proprio in quella palude tutti i personaggi delle fiabe. Sentendosi assalito in casa propria, e deciso a risolvere questa situazione, Shrek decide di andare in città per chiedere la revoca del provvedimento. Accompagnato da Ciuchino, arriva proprio mentre si svolge il torneo che dovrà stabilire colui che sarà incaricato di liberare la principessa Fiona la quale, sposando poi Farquaad, lo renderà re. Trovatosi a partecipare per caso, Shrek vince il torneo, va con Ciuchino in cerca di Fiona, la libera dal drago e, sulla strada del ritorno, se ne innamora. Anche se sa di non avere possibilità, vorrebbe palesare il suo amore alla principessa, ma incorre in un malinteso quando sente Fiona parlare di bellezza e di mostri. Rattristato, convinto che la frase abbia proprio a che fare con il suo aspetto rozzo e sporco, consegna la ragazza al re e si ritira in solitudine a leccarsi le ferite. In realtà Fiona è vittima di un sortilegio che la rende bella di giorno e brutta di notte e le parole avevano a che fare con la sua propria sorte e non con Shrek di cui è in realtà innamorata. Avvertito in tempo dall’amico Ciuchino dell'equivoco, l’orco si precipita al luogo del matrimonio e riesce ad interromperlo. Farquaad prova a farli arrestare, ma invano.  La storia si conclude con il matrimonio dei due orchi buoni celebrato insieme a tutti i personaggi delle fiabe, finalmente liberi, mentre Ciuchino si ritrova lietamente "sposato" con la draghessa. Ed è così che Shrek e Fiona partono per il viaggio di nozze, vivendo per sempre "orrendi e contenti".