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» Ginevra Amieri e Antonio Rondinelli
  • La Storia d'amore:
 Alla fine del trecento nella città di Firenze Ginevra, la bellissima figlia di Bernardo della famiglia degli Amieri o degli Almieri, è costretta dal padre a sposare Francesco, della nobile casa degli Agolanti anche se lei è innamorata di Antonio Rondinelli, che invece proviene da una famiglia di umili origini. Le nozze vengono celebrate ma in poco tempo Ginevra si ammala e secondo alcune fonti, più o meno accreditate, a causa delle peste, sopraggiunta nuovamente nella città di Firenze, o forse perché presa da un dolore troppo forte per non avere potuto sposare l’uomo che amava. Il suo stato di salute peggiora sempre più e i familiari credendola morta la seppelliscono il giorno stesso all’interno della chiesa di Santa Reparata, così come era consuetudine al tempo. Nel corso della notte la donna si risveglia dentro il sudario e dopo essere riuscita a liberarsi, corre a bussare alla porta della casa del marito, questi si rifiuta di aprirle credendola un fantasma, la donna allora cerca riparo dal padre e anche lì, per paura, viene respinta, Ginevra infine non trova altra soluzione che correre dal suo primo amore, dove viene finalmente accolta. La donna, dopo essersi ripresa dalla malattia, decide di chiedere al vescovo che venga sciolto il suo matrimonio, perché il marito l’aveva sepolta troppo precipitosamente, e di potere così sposare l’uomo che ama e che invece l'ha soccorsa, la sua proposta viene accettata e così Ginevra e Antonio possono felicemente sposarsi.
Coloro che avvalorano la storicità della storia si avvalgono del fatto che le famiglie protagoniste siano realmente documentate: gli Armieri erano della fazione dei Ghibellini , gli Argolani erano una ricca famiglia e i Rondinelli erano di umili origini, inoltre la strada che Ginevra aveva percorso dopo essere uscita dallatomba era anticamente chiamata “via della Morta”, proprio a ricordo di questo fatto. Anche se solo ci fosse un fondo di verità quello che ci viene da pensare è che avremmo tanto voluto che finisse così anche il risveglio della povera Giulietta.
 
Bibliografia presente nella biblioteca di Selargius
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  • Altre risorse:

La storia di Ginevra degli Almieri che fu sepolta viva in Firenze riprodotta sulle antiche stampe di Agostino Velletti  - Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze (1863) download open da MLOL

Ginevra degli Amieri : tragicommedia per musica in tre atti da rappresentarsi nel Nobile Teatro di Zara nel carnovale 1820” - (La poesia e? del signor Giuseppe Foppa. La musica e? del sig. maestro Giuseppe Farinelli.) – Internet Archive, 1820 - download open da MLOL

 

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