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» Case e Portali
Descrizione e notizie stroiche tratte da: Selargius e i suoi tesori / a cura di Carlo Desogus. - Nei secoli scorsi Selargius era un luogo di villeggiatura estiva molto ambito dalla nobiltà e dalla borghesia cagliaritana. Notai, avvocati, magistrati, farmacisti appartenenti alle famiglie Rossi, Ventaglio, Caput, Perpignano, Rattu-Tasca, Cavaudo, Monteleone, Frontello, Devilla, Therol, avevano in paese numerose proprietà. Quasi tutte le case del centro storico occupate in passato da tali famiglie mostrano ancora oggi evidenti tracce architettoniche, rappresentate soprattutto dai portali, alcuni dei quali risalenti al XVIII secolo. Tali portali si caratterizzano per la loro ampiezza e per la loro struttura ad arco ribassato. I più antichi si connotano per la presenza di un architrave in legno di ginepro. Gli elementi decorativi in bassorilievo del portale, le serrature in ferro battuto, le iniziali delle famiglie, e, in alcuni casi, i fregi, corrispondevano all'importanza e al rango di appartenenza dei proprietari. Sulla soglia di alcune di essa fa ancora bella mostra il monolite in arenaria dura, (pedra de is seddas) appositamente scanalata per consentire il passaggio dei carri. Le vie Digione, Palestro, Crimea, Villafranca, Cernaia e Varese offrono ancora oggi la possibilità di ammirarli, incorniciati dai muri perimetrali delle domus di ladiri.
Foto realizzate da Giorgio Arras
Biblioteca Comunale di Selargius | @admin
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